Alla 51a Mostra dell’Artigianato Artistico di Mondovì – CN verrà svelata l’anteprima di “Infinitum”, nella Chiesa della Missione. Un progetto che prevede la realizzazione di un “tour multimediale”, dentro la chiesa, con proiezioni audio-video immersive grazie a un visore 3D. I lavori per la realizzazione di “Infinitum” stanno procedendo secondo la tabella di marcia: installazione degli elementi espositivi all’interno della chiesa, software e i contenuti del percorso espositivo. Le installazioni saranno di due tipi: alcune più “didattiche” ed esplicative e altre più scenografiche e spettacolari. Un esempio? Si potranno ricreare le pitture di Andrea Pozzo in 3 dimensioni.
L’ANTEPRIMA
L’anteprima del progetto verrà svelata al pubblico durante la Mostra dell’Artigianato Artistico di Mondovì, da mercoledì 14 agosto, nello stand ITUR turismo e cultura / Città di Mondovì / ETT SpA in Piazza Maggiore.
IL PROGETTO
Non sarà soltanto il rifacimento di un percorso classico di visita, ma qualcosa di totalmente nuovo. Prevede la realizzazione di un “tour multimediale”, con proiezioni audio-video immersive. Gli spazi interessati saranno la navata, la sacrestia, lo scalone interno e la cappella invernale. Le installazioni saranno di due tipi: alcune più “didattiche” ed esplicative (con monitor touch-screen interattivi che daranno informazioni sull’autore, sui dipinti, sulla storia del monumento) e altre più scenografiche, con proiettori che mostreranno ingrandimenti degli affreschi, dei dettagli o delle figure. Queste proiezioni non saranno fisse, bensì animate e con tanto di colonna sonora atmosferica. L’effetto, per il visitatore, sarà quello di trovarsi letteralmente in mezzo ai dipinti, di poterci camminare attraverso e di poterli vedere da ogni angolazione. L’allestimento sarà curato dalla ditta genovese Ett Spa, che ha vinto il bando in associazione temporanea con la monregalese Itur (società che include la Monregaltour, che fino al 2017 gestiva l’Ufficio turistico di Mondovì), che si occuperà invece della parte comunicativa e promozionale.
Con “Infinitum” a Mondovì le pitture in 3D: arriva il Google Tilt Brush
Fra le novità di Google c’è “Tilt Brush”: questa tecnologia si basa sulla realtà virtuale. Chi lo usa indossa un visore, gli occhiali VR HTC Vive e Oculus Rift per convertire lo spazio intorno a noi in una grande tela, con possibilità creative a 360 gradi. Come dice Google, con Tilt Brush “la tua stanza diventa la tela. La tua immaginazione è la tua palette. Le possibilità sono infinite.”
Per usare il “Google Tilt Brush” bisognerà indossare gli occhiali a realtà virtuale. Una volta collegati gli occhiali RV, si impugna una sorta di “pennello-muse” che si muove nell’aria “disegnando” quello che vogliamo. Possiamo scegliere i colori, le sfumature, il tipo di pennellata o altro (spray, acquarelli, matita). Creando un dipinto in 3 dimensioni.
LA STORIA
Era la seconda metà del diciassettesimo secolo quando, a Mondovì, un giovane religioso trentino ebbe un’idea originale per decorare un soffitto. Era il soffitto di una chiesa appena costruita, che sorgeva sulla piazza dei “terzieri”: ma era troppo cupo e troppo piatto, e non piaceva ai padri del suo Ordine. Loro, i gesuiti, avrebbero preferito una grande cupola decorata, che esprimesse magnificenza e gloria. Così lui, sperando di fare un buon lavoro, pensò di giocare un po’ con le forme e le prospettive. E di “creare” una profondità là dove invece c’era un tetto quasi piatto. E finì per dipingere uno dei più grandi capolavori dell’arte barocca piemontese.