Itur partecipa al Distretto Diffuso del Commercio di Mondovì e del Monregalese

 Undici Comuni coinvolti, 789 esercizi commerciali spalmati su una superficie di 355,41 chilometri quadrati e un bacino di utenza composto da 39.253 abitanti, 55 locali storici, 8 tra fiere e manifestazioni di rilevanza regionale e sovraregionale. 

Sono i numeri che definiscono le potenzialità del nuovo Distretto Diffuso del Commercio di Mondovì e del Monregalese (denominazione Distretto commerciale e turistico di Mondovì e del Monregalese) che ha preso vita il 2 febbraio 2022, con la firma del Protocollo d’intesa nella cornice della Sala Consiliare del Palazzo Comunale, alla presenza del sindaco di Mondovì, Paolo Adriano, e dei sindaci dei Comuni coinvolti, dei rappresentanti delle Associazioni di Categoria e delle realtà impegnate nella valorizzazione e promozione del territorio, tra le quali figura anche Itur rappresentata dalla Presidente Nadia Farchetto.

Con la firma del protocollo si sono poste le basi per attuare quelle azioni che favoriranno la valorizzazione e lo sviluppo integrato del commercio tradizionale, nel contesto territoriale e socioeconomico dell’ambito distrettuale monregalese.

Molteplici gli obiettivi: valorizzare il sistema commerciale urbano di Mondovì e del Monregalese, potenziare la rete commerciale diffusa e creare integrazione con il settore turistico e culturale, creando correlazioni e sinergie capaci di creare un sistema di scambio e crescita virtuosa del territorio.

Per sviluppare queste azioni il programma strategico degli interventi prevede azioni diversificate quali:

  • formazione e creazione di servizi di accompagnamento degli operatori del settore commerciale e dei settori correlati alle politiche integrate che si vorrebbero sviluppare;
  • adozione di strumenti d’innovazione tecnologica e sviluppo di servizi integrati dedicati alle imprese dei vari settori coinvolti;
  • realizzazione di attività di fidelizzazione della clientela;
  • valorizzazione delle produzioni d’eccellenza del territorio nell’ambito dei canali distributivi tradizionali;
  • applicazione di agevolazioni economiche alle imprese, tramite il ricorso ad esenzioni fiscali, contributi pubblici, agevolazioni di vario genere;
  • riqualificazione strutturale e funzionale di spazi ed immobili dedicati al commercio ed alle attività correlate;
  • realizzazione di interventi volti all’ammodernamento ed al miglioramento dell’esteriorità delle attività commerciali;
  • attivazione di politiche attive per il riuso degli spazi sfitti;
  • valorizzazione dei locali commerciali storici;
  • sviluppo di un brand distrettuale e realizzazione di campagne di comunicazione e marketing;
  • progetti sinergici con settori quali il turismo, la cultura e l’arte, etc. volti alla valorizzazione del territorio del Distretto attraverso la predisposizione di opportuni itinerari.

Fonte e crediti foto: Provincia Granda